Marguerite Bays nasce a La Pierraz (cantone Friburgo, Svizzera) 1'8 settembre 1815 da Giuseppe Bays e Maria Giuseppina Morel agricoltori cristiani, secondogenita di sette figli, fu battezzata il giorno seguente.
Molto giovane fece l'apprendistato da sarta, mestiere che esercitò per tutta la vita. Passò tutta la sua vita in seno alla sua famiglia, dedicandosi al cucito e ai lavori di casa, creando un'atmosfera di buon umore e di pace fra i tre fratelli e le tre sorelle che le erano profondamente affezionati. Dovette tuttavia, dopo il matrimonio del fratello maggiore, subire l'ostilità e l'incomprensione della cognata, che le rimproverava il tempo passato in preghiera. Le rimproverava inoltre di essere una perdigiorno, poiché restava tranquillamente seduta a cucire mentre lei svolgeva il duro lavoro nei campi. Per 15 anni Margherita sopportò queste invettive in silenzio e con una pazienza, che i contemporanei definirono eroica.
Margherita scartò l'idea di diventare una religiosa, ritenendo che la sua presenza in seno alla famiglia costituiva per lei un ambito di apostolato fondamentale. Scelse invece liberamente di rimanere nubile, proponendosi di mantenervi con la sua presenza un clima d'amore fraterno e di pace, così da provvedere all'educazione cristiana dei figli dei suoi fratelli, poco adatti a tale compito.
In parrocchia fu un modello di laica piena di zelo. Il suo tempo libero lo dedicò ad un apostolato attivo fra i bambini ai quali insegnava il catechismo in maniera adatta alla loro età, formandoli ad una vita morale e religiosa convinta. Preparò con grande sollecitudine le giovani alla loro futura missione di spose e madri. Visitava infaticabilmente gli ammalati ed i morenti. I poveri, che lei chiamava i preferiti di Dio, trovavano in Margherita un'amica fedele piena di bontà. Introdusse nella parrocchia le opere missionarie e contribuì a diffondere la stampa cattolica per combattere le tendenze sovversive del Kulturkampf.
Esteriormente, Margherita aveva l'aria di una povera serva. Interiormente, tuttavia, era un'anima vivace e manifestava un fervore straordinario per la religione, nutriva un'ardente devozione per l'Eucaristia, assisteva ogni giorno alla Santa Messa che considerava come l'apice della giornata. La domenica era per lei un giorno di festa e di preghiera. Dopo aver partecipato agli uffici rimaneva in preghiera davanti al Santissimo Sacramento, faceva la Via Crucis per un'ora e diceva il rosario. Inoltre si recava frequentemente in pellegrinaggio ai suoi santuari, sola o con amici, percorrendo a piedi fino a 200 km.
Nel 1853 fu operata all'intestino per un cancro, che i medici non riuscivano ad arrestare. Margherita si rivolse alla Santa Vergine, supplicandola non di lenire le sue sofferenze, ma di scambiarle con altri dolori, che la facessero partecipare più direttamente alla passione di Gesù. Fu esaudita 1'8 dicembre 1854, nello stesso momento in cui il Beato Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti, 1846-1878) proclamava a Roma il dogma dell'Immacolata Concezione. Da allora sopportò una « malattia misteriosa», che l'immobilizzava in estasi ogni venerdì e tutta la settimana santa, mentre riviveva nello spirito e nel corpo le sofferenze di Gesù dal Getsemani al Calvario, ricevette sul suo corpo le cinque stimmate della crocifissione, che le procuravano un grande dolore, ma che dissimulava gelosamente agli occhi dei curiosi. Monsignor Marilly, vescovo della diocesi, richiese un accertamento medico per verificare queste estasi e queste stigmate e alla fine constatò ufficialmente la loro autenticità.
La guarigione improvvisa e radicale dal cancro, che precedette le estasi e le stimmate, segnò una svolta decisiva nella vita spirituale di Margherita Bays, che si concentrò su Cristo sofferente. Negli ultimi anni della sua vita, il dolore si fece sempre più intenso, ma sopportò tutto senza un lamento, in totale abbandono alla volontà di nostro Signore.
Fu in questo clima che compose l'ammirabile preghiera:
"O santa vittima, chiamami a te, è giusto. Non tenere conto della mia repulsione; che io completi nel mio corpo ciò che manca alle tue sofferenze. Abbraccio la croce, voglio morire con te. È nella piaga del tuo Sacro Cuore che desidero esalare l'ultimo sospiro."
Muore, secondo il suo desiderio, nella festa del Sacro Cuore, il venerdì 27 giugno 1879, alle ore tre. La fama di santità di cui godeva in vita, proseguì e si ampliò dopo la sua morte, per cui prima nel 1929 poi nel 1953 si iniziarono i processi canonici per la sua beatificazione.
Marguerite Bays, è stata proclamata beata, il 29 ottobre 1995, da san Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyta, 1978-2005).
Fonte principale: it.cathopedia.org/wiki/ ("RIV./gpm").
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