Nov 30
Sant’Andrea Apostolo Martire

Andrea (in greco Ανδρeας), denominato, secondo la tradizione ortodossa Protocletos o il Primo chiamato. Lo si deduce, infatti, dal vangelo di Giovanni che, oltre a dire che Andrea è il primo a seguire Gesù, da altri dettagli: « Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni (Battista) e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)" e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: "Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa(che vuol dire Pietro)". Il giorno dopo Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: "Seguimi". Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. » (Gv 1,40-44)


 


Andrea nacque, dunque, a Betsaida il 6 a.C. ma il suo nome, come altri nomi greci, non era quasi sicuramente il nome originario di questo apostolo in quanto, nella tradizione ebraica o giudaica, il nome Andrea compare solo a partire dal II-III secolo.


Andrea e il fratello maggiore Pietro erano pescatori: « Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro:"Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini". E subito, lasciate le reti, lo seguirono. »(Mc 1,16-18) 


 


Nei vangeli Andrea è indicato essere presente in molte importanti occasioni come uno dei discepoli più vicini a Gesù: 


« Mentre era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte..» (Mc 13,3); 


« Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: "C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?"». (Gv 6,8-9); 


« Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose: "È giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo" »(Gv 12,22-23). 


 


Negli atti degli apostoli, invece, Andrea è menzionato marginalmente, come altri apostoli, del resto : "Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo."(At 1,13). 


 


Lo storico Eusebio di Cesarea (ca. 265-340) ricorda, nelle sue "Origini", che Andrea predica il Vangelo in Asia Minore e nella Russia meridionale. Poi, passato in Grecia, guida i cristiani di Patrasso. Qui subisce, il 30 novembre del 60, il martirio per crocifissione: appeso con funi a testa in giù, secondo una tradizione, a una croce in forma di X; quella detta poi "croce di S. Andrea".


Nel 357 i suoi resti vengono portati a Costantinopoli ma il capo, tranne un frammento, resta a Patrasso. Nel 1206, durante l'occupazione di Costantinopoli (quarta crociata) il legato pontificio cardinale Capuano, di Amalfi, trasferisce quelle reliquie in Italia; nel 1208 gli amalfitani le accolgono solennemente nella cripta del loro Duomo. 


Quando nel 1460 i Turchi invadono la Grecia, il capo dell'Apostolo viene portato da Patrasso a Roma dove sarà custodito in S. Pietro per cinque secoli fino a quando il Beato Paolo VI (Giovanni Battista Montini, 1963-1978), nel 1964, fece restituire la reliquia alla Chiesa di Patrasso di cui S. Andrea è il patrono.


Tutte le altre reliquie conosciute attribuite a S. Andrea sono dislocate in alcuni punti fondamentali della sua venerazione: nel Duomo di S. Andrea di Amalfi, nella Cattedrale di Santa Maria, a Edimburgo, in Scozia, e nella Chiesa di S. Andrea e S. Alberto a Varsavia, in Polonia. Altro luogo ove sono custodite reliquie del Santo è il Casino di Cicco sito in S. Apollinare (Frosinone).


S. Andrea è anche Patrono in Scozia, Russia, Prussia, Romania, Grecia, Amalfie a Luqa (Malta). 


 


La festa di S. Andrea è ricordata il 30 novembre nelle chiese dell'Est e dell'Ovest ed è festa nazionale in Scozia sulla cui bandiera appare, del resto, la "croce di Sant'Andrea".


 


Significato del nome Andrea : "virile, gagliardo" (greco).


 


@Evangelizo