Dec 08
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,26-38.

Alojzy Liguda nasce nel piccolo villaggio di Winow - Oppeln (Polonia) il 23 gennaio 1898, ultimo di sette figli. La famiglia è molto attiva anche nella comunità parrocchiale e offrono un esempio di famiglia credente e impegnata per gli altri. 


Il bambino Alojzy si rivela subito molto capace intellettualmente ma anche molto attento all'aspetto religioso, specialmente a quello missionario. Entra a 15 anni nel piccolo seminario, ma i suoi studi vennero interrotti dall'obbligo di partecipare come artigliere alla prima guerra mondiale. La guerra rafforzò la sua vocazione sacerdotale e missionaria e subito dopo continua il suo cammino vocazionale : entrato nei missionari della "Società del Verbo Divino" (Verbiti), desiderava andare in Cina o in Nuova Guinea. 


Dopo gli studi teologici svolti a San Gabriel - Vienna, fu ordinato sacerdote il 25 maggio 1927. Fu subito impegnato negli studi e poi nell'insegnamento, come professore ma anche come catechista ed evangelizzatore in molti luoghi della sua terra.


 


Nel 1939 fu nominato Rettore a Gorna Grupa, ma scoppiata la guerra la casa missionaria fu trasformata presto in un lager per sacerdoti e seminaristi. P. Liguda era un sostegno per tutti e sapeva tener testa anche ai soldati della SS. 


Persecuzioni e uccisioni erano all'ordine del giorno e P. Liguda, ponendosi come difensore di tutti gli internati, fu molte volte battuto e umiliato. Finché giunge anche per lui l'ora di essere internato a Dacau, nonostante le richieste di liberazione, sempre rifiutata dalla gestapo. 


 


La prigione era superaffollata e presto scoppiò all'interno anche una epidemia. P. Liguda era considerato come un leader e pertanto sempre ritenuto colpevole di tutto. Si è pure sostituito volontariamente una volta, pure essendo innocente, alle torture al posto di un compagno di prigionia. 


"Nessuno mi può togliere il privilegio di essere figlio di Dio", scrisse in quella orribile situazione. Ammalato di tubercolosi, si impegnò fino all'ultimo per i compagni, soffrendo personalmente fame e battiture per difenderli ed ottenere una maggiore umanità anche nel lager. 


 


Uomo di straordinaria forza di fede, pieno di speranza nella resurrezione e capace di eroiche azioni di carità verso il prossimo. Muore sfinito e debilitato per una polmonite e tubercolosi l'8 dicembre 1942.


 


San Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyta, 1978-2005) ha beatificato Alojzy Liguda, il 13 giugno 1999, a Varsavia, durante il suo settimo viaggio apostolico in Polonia.


 


Significato del nome Luigi : "combattente valoroso" (franco-tedesco).


 


@Evangelizo